L'autismo
L’autismo è un disturbo neurologico che impedisce il normale sviluppo del cervello.
Colpisce 1 bambino ogni 150 nati.
Nella sola Regione Campania (circa 55.000 nati/anno), può stimarsi che ogni anno nascano almeno 350 bambini con autismo.
In proporzione, ci sono più bambini affetti da autismo di quanti siano i bambini con diabete, cancro e AIDS messi insieme.
La cura impossibile
Non esiste una cura per le differenze cerebrali alla base dell’autismo.
Nondimeno, un intervento precoce, intensivo e integrato è cruciale per la qualità di vita di un bambino con autismo: grazie a un intervento appropriato, alcuni sintomi possono ridursi, altri, addirittura, scomparire.
La ricerca
La ricerca lega l’autismo a differenze biologiche e neurologiche del cervello su base genetica che determinano un fenotipo comportamentale.
I bambini con autismo hanno difficoltà a relazionarsi con il mondo esterno, a comunicare, a interagire con gli altri.
La prognosi
La prognosi di un bambino con autismo dipende dalla capacità del “sistema” - sanitario, scolastico, sociale - di prenderlo in carico quanto più precocemente e intensivamente possibile.
L'intervento possibile
Il piano di intervento “ideale” coordina terapie / interventi che riconoscano quali obiettivi prioritari i core symptoms dell’autismo:
✓ ridotta interazione sociale;
✓ carenti competenze di comunicazione:
recettiva/espressiva - verbale/non verbale;
✓ interessi ripetitivi/ossessivi.
Augmentative Alternative Communication
Certamente, gli interventi basati su strategie cognitivo comportamentali e di Augmentative Alternative Communication (Comunicazione Aumentativa Alternativa) che prevedano un approccio di tipo evolutivo multiprofessionale e interdisciplinare, attraverso la collaborazione tra famiglia, scuola e servizi, si sono dimostrati efficaci nel conseguire il massimo potenziale comunicativo e sociale, di gioco e di autonomia di un bambino con autismo.