Land

Living Across New Dream

Il progetto si svolge a Napoli, presso “Collina San Laise”, su un terreno di circa 5.000 mq. Il bene, che si sviluppa su 12 terrazzamenti degradanti verso il mare, è stato da Autism Aid onlus recuperato dallo stato di completo abbandono ed è ora destinato alla coltivazione di ortaggi, frutta e viti, aree attrezzate gioco-relax-eventi.

Piaget sosteneva che un ambiente di apprendimento fertile e multisensoriale fatto di forme, superfici, colori e odori rappresenti la base dello sviluppo cognitivo ed emotivo. Da questa premessa nasce l’idea del LAND, che prevede la realizzazione di percorsi socio-educativi e di avviamento al lavoro destinati a Persone con autismo.
I Disturbi dello Spettro Autistico (DSM V) sono caratterizzati da una compromissione generalizzata in 2 aree di sviluppo, afferenti alla comunicazione/interazione sociale ed emotiva, e all’area degli interessi e delle attività. Fra i trattamenti più efficaci rilevati dalla letteratura di riferimento, si documentano gli interventi di natura comportamentale, che prevedono l’applicazione di tecniche di contatto con l’ambiente in cui il soggetto è inserito.
Su queste basi, si articola il progetto, che prevede il coinvolgimento dei soggetti autistici in attività di orticoltura, giardinaggio, laboratori di cucina e organizzazione di eventi, con l’obiettivo di promuoverne lo sviluppo psico-affettivo ed il potenziamento dell’autonomia in un ambiente dove la concretezza del fare è sovrana e si impara sperimentando, attraverso interventi volti a stimolare nuove forme espressive.

Il coinvolgimento in questo tipo di attività intende favorire l’assunzione di maggiore coscienza sensoriale e percettiva del tempo, degli spazi e delle forme con cui si entra in contatto, potenziando abilità diverse quali l’esplorazione, l’osservazione, la manipolazione.
Avvicinarsi alla lavorazione della terra e del cibo, come strumento trasversale di socializzazione e scambio, significa predisporre le condizioni affinché la Persona con autismo possa sviluppare maggiore responsabilità e consapevolezza, attraverso l’acquisizione di skills importanti come la costanza e l’impegno per raggiungere un obiettivo.
Coltivare, cucinare, organizzare, significa “imparare facendo” attraverso il potenziamento del rapporto manuale con gli elementi naturali e ambientali, cogliendo la diversità, l’importanza del lavoro in gruppo, con agganci all’educazione alimentare e alla sostenibilità ambientale, affinché la Persona si riconosca come parte di un tutto ed elemento integrante dell’ambiente da cui dipende e su cui influisce.

Il progetto mira al raggiungimento di specifici risultati:
♦ acquisizione di competenze sociali e abilità tecniche/trasversali spendibili in ambito lavorativo;
♦ creazione di attività volte a stimolare il sistema sensoriale delle Persone autistiche affinché sviluppino pieno contatto con la natura e l’ambiente;
♦ acquisizione di tecniche di osservazione sistematica di un habitat naturale, di cui imparare a seguirne l’evoluzione, i cicli temporali a cui è soggetto, le modifiche e le produzioni;
♦ acquisizione e diffusione di immediate nozioni teoriche relative all’orticoltura, alla preparazione del cibo, all’organizzazione di eventi;
♦ creazione di uno spazio di lavoro nel quale favorire processi di socializzazione e integrazione;
♦ potenziamento di abilità specifiche;
♦ promozione di forme sostenibili di educazione ambientale e alimentare attraverso il consumo di prodotti raccolti sui terreni coltivati;
♦ disseminazione dei risultati